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ingegneri industriali

Il corso

Per reperire i regolamenti didattici delle coorti precedenti, consultare la seguente pagina.

l corso di Laurea in Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Messina ha l’obiettivo di formare laureati di primo livello con una solida preparazione di base in ambito scientifico e ingegneristico, in grado di affrontare e risolvere problemi tecnici relativi a macchine, sistemi, processi ed impianti industriali di media complessità.
Il livello di preparazione raggiunto dai laureati consente la prosecuzione degli studi in Corsi di Laurea Magistrale (LM) e di Master di primo livello, nonché di accedere ad attività professionali nel settore sia pubblico che privato (in ambito meccanico, dell'energia, dei materiali, chimico e di altri ambiti tipici dell'ingegneria industriale) traendo vantaggio dall'esperienza professionale acquisita sul campo grazie alle attività di tirocinio previste nel percorso di studio ed inoltre grazie alle opportunità di esperienza internazionale offerte dall’Ateneo sia all'interno del programma comunitario Erasmus Plus che ad accordi stipulati con numerose istituzioni partner in ambito europeo ed extra-europeo.
Pertanto, grande sforzo è profuso per far acquisire allo studente: una adeguata forma mentis allo studio, un approccio scientifico alla risoluzione dei problemi ed una conoscenza approfondita delle metodologie e delle tecnologie caratterizzanti i vari ambiti dell'ingegneria industriale.
I laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale sono pertanto in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni nei settori produttivi tradizionali (meccanico, chimico, manifatturiero, elettrico) come in quelli più innovativi (dei veicoli avanzati, energetico per le fonti rinnovabili, ecc.) e di inserirsi adeguatamente nelle attività di controllo e di gestione dei medesimi.
Per l’ammissione al Corso di Laurea, a numero aperto, si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università.

La verifica della preparazione personale (ex art. 6, comma 1 della 270/04) viene effettuata mediante test CISIA o equivalenti. Nel caso in cui la verifica della preparazione personale non sia positiva, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.


Il percorso formativo del Corso di Laurea è articolato in tre anni:
Nel primo anno vengono erogate le attività formative presenti nell'ambito delle discipline di base per l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi matematici, sui concetti della fisica e della chimica e sul disegno tecnico industriale.
Nel secondo anno vengono erogate attività formative a completamento delle conoscenze di base e attività formative tipiche dell'ingegneria industriale nel campo della fisica tecnica e delle macchine, della meccanica dei solidi, della meccanica applicata, della scienza dei materiali e dell'elettrotecnica.
Nel terzo anno si conclude la formazione negli ambiti caratterizzanti e attraverso percorsi formativi flessibili, con l'ausilio delle attività formative affini ed integrative, si completa la formazione in contesti differenti quali ad esempio quello meccanico e dei veicoli, dell'energia, degli impianti e della sicurezza, nonché dei materiali per applicazioni nei settori tecnologici più avanzati.
Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali e la prova finale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale promuove, inoltre, attività formative avanzate mediante l’adesione a squadre per la partecipazione a competizioni di progettazione, costruzione e gara nazionali e internazionali nell’ambito della mobilità innovativa e sostenibile, del motor sport e dell’innovazione quali la Formula SAE, la Moto Student e la Montecarlo Energy Boat Challenge (attuali squadre Zancle e-drive, Stretto in Carena e Messina Energy Boat). La partecipazione a tali competizioni consente agli studenti di applicare le conoscenze acquisite e di sviluppare la propensione a lavorare in team e al Problem Solving. 

Per l’ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Messina è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, come previsto dalla normativa vigente, o di un titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.

La verifica della preparazione iniziale delle persone che intendono iscriversi al corso di laurea (in conformità con la normativa vigente) si svolge attraverso il TOLC-I (Test OnLine CISIA per l'iscrizione ai corsi di Ingegneria), predisposto dal CISIA, che organizza e gestisce il Test Nazionale per l’accesso ai Corsi di Studio in Ingegneria di tutte le sedi universitarie consorziate.

Il test TOLC-I è composto da 50 quesiti suddivisi nel seguente modo:

•Matematica: 20 quesiti

•Logica: 10 quesiti

•Scienze: 10 quesiti

•Comprensione verbale: 10 quesiti

Al termine è presente una sezione aggiuntiva per la verifica della conoscenza della lingua inglese, composta da 30 quesiti. 

Il test TOLC-I può essere sostenuto anche a partire dal penultimo anno della scuola secondaria superiore, secondo il calendario predisposto da ciascuna sede universitaria aderente al CISIA. Il test TOLC-I può essere sostenuto presso qualsiasi università italiana aderente al CISIA, e il risultato ottenuto ha validità nazionale nelle sedi aderenti. Tutte le informazioni relative al test e l’elenco delle sedi aderenti sono pubblicate sul sito del Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA).

Per superare il test TOLC-I è necessario raggiungere almeno:

18 punti su 50 nelle sezioni Matematica, Logica, Scienze e Comprensione Verbale

Il mancato superamento del TOLC-I non impedisce l’iscrizione al corso di laurea in Ingegneria Industriale dell’Università di Messina, ma comporta l’attribuzione degli OFA.

L’assolvimento degli OFA potrà avvenire entro il primo anno di corso attraverso una delle seguenti modalità:

1.Superamento dell’esame di profitto di Analisi Matematica I (SSD MATH/03-A, ex MAT/05), erogato al primo anno di corso. Nel caso in cui la commissione d’esame attesti la verifica della preparazione iniziale, l’OFA sarà considerato assolto, anche se l’esame dovesse essere “non superato”.

2.Superamento di uno specifico test OFA CISIA, con la stessa struttura del TOLC-I, erogato in collaborazione con il CISIA. Le sessioni di test per il recupero degli OFA sono pubblicate sul sito del Dipartimento di Ingegneria. La partecipazione al test OFA è riservata a chi ha già sostenuto il test TOLC-I.

Il mancato recupero degli OFA entro il primo anno comporta l’impossibilità di sostenere gli esami degli anni successivi, con la conseguente iscrizione al primo anno come “ripetente”.

Nella sezione “TOLC - Test OnLine CISIA” del sito web di Ateneo, sono disponibili dettagli sulle modalità di accesso, strumenti di autovalutazione e informazioni sul possibile recupero degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).

Prima dell’inizio dell’anno accademico verranno organizzati corsi intensivi per le discipline di base Matematica, Fisica e Chimica, della durata di due settimane, al fine di supportare le nuove matricole nel superamento degli OFA e nella preparazione ai corsi del primo anno.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale forma Laureate e Laureati che possiedono competenze ingegneristiche di largo spettro idonee all'inserimento nel contesto produttivo/industriale (in ambito meccanico, dell'energia, degli impianti industriali, dei materiali, chimico e di altri ambiti tipici dell'ingegneria industriale) o al proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale o master di I livello.
Le Laureate e i Laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale acquisiscono una solida preparazione nelle discipline scientifiche di base (matematica, geometria, fisica, chimica), sono in grado di utilizzare questa preparazione per l'approfondimento delle discipline caratterizzanti gli ambiti dell'ingegneria industriale. Le Laureate e i Laureati acquisiscono anche un metodo di indagine ed una flessibilità mentale che consentono loro di identificare e analizzare criticamente problemi tecnici, coerenti con il percorso formativo triennale in Ingegneria Industriale, o di espandere le proprie conoscenze o di acquisirne di nuove per affrontare i percorsi formativi di livello superiore.


Obiettivi formativi di base sono l'acquisizione:
delle necessarie conoscenze di matematica, fisica, chimica per gli aspetti metodologici-operativi (teorici, pratici e digitali) in modo da interpretare e descrivere correttamente problemi tipici dell'ingegneria;
delle necessarie conoscenze del disegno tecnico industriale bidimensionale e tridimensionale per promuovere e gestire anche la digitalizzazione dei processi, sia nel settore industriale sia in quello dei servizi;
delle conoscenze teoriche ed applicative nei principali settori dell'ingegneria industriale, degli impianti, dei veicoli e dell'energia;
della padronanza dei più comuni strumenti per la progettazione, la rappresentazione grafica, le misure ed il monitoraggio;
della capacità di usare i linguaggi tecnici specifici dei principali settori dell'ingegneria industriale;
della capacità di utilizzare strumentazione di laboratorio, utilizzando metodiche sperimentali e di trattamento e analisi dei dati;
di un metodo di indagine scientifica adeguato ad affrontare con successo problemi tecnici di media difficoltà;
di un metodo di studio adeguato per affrontare tematiche avanzate e/o settoriali;
di strumenti per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze nei settori dell'ingegneria industriale.


Obiettivi formativi specifici sono l'acquisizione di:
nozioni teoriche ed applicative nei campi della progettazione di macchinari ed impianti di media complessità, la progettazione di base di impianti e sistemi per la produzione di semilavorati, la produzione e il trasporto di energia, la produzione di manufatti ad alta tecnologia quali ad esempio quelli per l'industria automobilistica, dell'energia e della produzione industriale; la gestione di impianti e lo sviluppo e l'ingegnerizzazione di prodotto.


Il percorso formativo del Corso di Laurea è articolato in tre anni:
Nel primo anno vengono erogate le attività formative presenti nell'ambito delle discipline di base per l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi matematici, sui concetti della fisica e della chimica e sul disegno tecnico industriale con l'ausilio anche di strumenti digitali.
Nel secondo anno vengono erogate attività formative a completamento delle conoscenze di base e attività formative tipiche dell'ingegneria industriale nel campo della fisica tecnica e macchine, della meccanica dei solidi, della meccanica teorica e applicata, della scienza dei materiali e dell'elettrotecnica.
Nel terzo anno si conclude la formazione negli ambiti caratterizzanti e attraverso percorsi formativi flessibili, con l'ausilio delle attività formative affini ed integrative, si completa e si specializza la formazione in contesti differenti quali ad esempio quello meccanico, dei veicoli, della generazione di energia da fonti convenzionali e rinnovabili, dell'idrogeno, dei materiali per applicazioni nei settori tecnologici più avanzati, della gestione dei processi e della produzione, degli impianti industriali, nonché della sicurezza industriale. 


Gli stage, i tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali consentono la formazione per operare in contesti aziendali e professionali acquisendo anche conoscenze circa le responsabilità professionali.


La prova finale contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso. 

Tecnico multidisciplinare con competenze in progettazione, costruzione, funzionamento, manutenzione e gestione di macchine e impianti industriali

Funzione in un contesto di lavoro:
Progettazione di macchinari ed impianti di media complessità in campo industriale; Progettazione di base di impianti e sistemi per: la produzione di semilavorati; la produzione e il trasporto di energia; la produzione di manufatti ad alta tecnologia quali ad esempio quelli per l'industria automobilistica; Gestione di impianti; sviluppo / ingegnerizzazione di prodotto; Supervisione / manutenzione e collaudo di macchinari ed impianti in campo industriale.
Alcune di queste funzioni presuppongono l'espletamento di un esame di stato per la successiva iscrizione all'albo professionale (sezione junior).


Competenze associate alla funzione:
Secondo la normativa vigente, gli ambiti di competenza peculiari dei laureati di primo livello in Ingegneria Industriale riguardano: la progettazione, lo sviluppo, il collaudo, la gestione di macchine, impianti industriali, di impianti per la produzione, trasformazione e la distribuzione dell'energia, di sistemi meccanici e processi industriali e tecnologici.


Sbocchi occupazionali:
In virtù di una preparazione di base multisettoriale, i laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale trovano impiego in diversi tipi di industrie, studi professionali, società fornitrici di servizi ed enti pubblici, sia nell'ambito della progettazione di prodotti e servizi, sia nell'ambito della gestione di attività produttive, macchinari e impianti. In particolare, sbocchi occupazionali tipici per la figura professionale sono nelle:
Industrie manifatturiere e industrie di trasformazione (chimiche, metallurgiche, alimentari, farmaceutiche ed elettroniche);
Industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
Imprese impiantistiche;
Attività di produzione e trasformazione di energia; 
Società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti;
Enti pubblici e privati operanti nel settore della produzione e della conversione dell'energia dell'energia elettrica e/o termica, da fonti convenzionali e rinnovabili;
Enti pubblici e privati operanti nel settore della certificazione e controllo di qualità di prodotti e processi; 
Laboratori industriali;
Laboratori di prova e caratterizzazione materiali, sia per impieghi industriali che civili; 
Studi professionali;
Aziende ed enti civili e industriali nei quali è richiesta la figura del responsabile della sicurezza nell'ambiente di lavoro e nella protezione ambientale.
Società di consulenza.
 

In ogni singolo caso il laureato possiede gli strumenti per acquisire rapidamente le competenze specifiche richieste alla professione. Sebbene il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale sia volto a fornire ai laureati una formazione idonea allo svolgimento delle attività professionali di un ingegnere junior, essa è anche adeguata a consentire la prosecuzione degli studi in tutti i Corsi di Laurea Magistrale (LM), che rappresentano il naturale proseguimento del corso di laurea in ingegneria industriale con particolare riferimento agli ambiti disciplinari individuati al suo interno (Ingegneria Meccanica, Ingegneria Energetica, Ingegneria dell'Autoveicolo, Ingegneria Chimica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria della Sicurezza, etc. ) o di Master di I livello.